Tanto tempo fa (?!?) esisteva un modo per costruirsi quasi tutto da soli………………………….. il video che vedrete era un progetto collaterale , perchè a noi piace pensare in grande ( o, almeno, in maniera differente ). La cosa che mi ha sempre stupito è che quando parlavo di “Do It Yourself” o scrivevo la classica abbreviazione DIY , in media, la risposta da parte dei musicisti (italiani ) era:
“E’ una nuova label ?” ( già che conosci il temine label e non DIY mi pone serie domande sulla tua natura di artista “indipendente”)
“E’ una parolaccia, un modo gentile per mandarci a quel paese ?” ( effettivamente non è male e, in un certo senso, potrebbe essere proprio così !)
“E’ un nuovo genere musicale ?” (… … … … … … …. … … …. …. Santo Mosconi pensaci tu !)
Nell’epoca di Google e Wikipedia, nell’era dell’arroganza “sono indipendente, canto in inglese e faccio underground”, mi chiedo una cosa: Tu, sì proprio tu …che ti vanti il tuo essere indipendente da non so che cosa, che però, come tutti, vuoi fare i soldoni , spendere 2 minuti del tuo tempo e digitare la sigla DIY su un qualsiasi motore di ricerca prima di dire fesserie ti sembra un’ impresa impossibile ? Beh, ti rivelerò il 3°segreto del promoter: DON’T PANIC, puoi farcela anche tu! GOOGLE ti vuole bene e questo video ne è la prova !
Pseudo musicista 2.0 hai bisogno seriamente di aggiornamenti software!
Ah dimenticavo: buon lunedì !